BCAA 2:1:1, 4:1:1, 8:1:1
La dieta del bodybuilder, così come per la maggior parte degli atleti che praticano altri sport, prevede una maggiore quantità di proteine rispetto a una alimentazione convenzionale. Questa è infatti la chiave per aumentare la massa muscolare. Tuttavia, è importante avere un equilibrio nell’assunzione delle proteine poiché spesso gli alimenti ad alto contenuto proteico contengono anche molti grassi nocivi. Troppi neofiti mostrano un’attenzione esagerata per la dieta, soffermandosi non tanto sulla qualità ma sulla quantità di cibo mangiato, senza nemmeno avere conoscenze di base sulla corretta alimentazione sportiva.
Una volta ho assistito a una scena inverosimile in un negozio di elettrodomestici: nel reparto televisori, su ogni schermo, trasmettevano lo stesso programma, ovvero “Mr. Olympia”. Nella competizione, gli atleti russi hanno dimostrato grandi doti atletiche che gli hanno permesso di portare a casa una vittoria schiacciante. Tuttavia, due donne che in quel momento fissavano gli schermi presenti nella sala, parevano contrariate da ciò che veniva trasmesso, fino a quando una delle due ha esordito dicendo : << Sarebbe andassero in fabbrica a lavorare! Cinghiali grassi!>> Ma dico io… fermi tutti! I ragazzi meritano un atteggiamento del genere?!? Sì, il loro aspetto è impressionante, il loro peso medio è di 140 kg per 190 cm di altezza, ma qual è esattamente il motivo per cui hanno bisogno di lavorare in fabbrica? Che hanno di diverso dagli atleti che praticano altri sport? Il calcio, per esempio, può essere considerato uno sport migliore?
E’ vero, nel bodybuilding i muscoli crescono spesso a scapito degli organi interni il che rende chi pratica questa disciplina quasi i ”un mostro” per le persone comuni. Ma campioni moderni come “Ferro Arnold” hanno costruito la carriera sul duro lavoro e non sugli steroidi, come gli atleti della prima generazione, poiché con il passare degli anni ci si è resi conto delle conseguenze negativi del loro utilizzo. E’ tuttavia vero che anche sul mercato moderno esistono degli aiuti per lo sviluppo muscolare dei bodybuilder ma sono di gran lunga migliori rispetto ai precedenti, sia per prestazioni che per gli effetti della loro assunzione. Alcuni atleti hanno spesso optato per farmaci in grado di trattenere l’acqua nei muscoli, in modo da renderli più gonfi, ma solo l’assunzione incontrollata di questi farmaci può provocare effetti collaterali dannosi! Se si prende in considerazione questo gruppo di individui, gli atleti di oggi potrebbero addirittura non arrivare alla vecchiaia!
Sì, cari miei! Viviamo in tempi non sospetti ma la situazione è difficile su tutti i fronti. Non sto parlando di una vera e propria guerra, ma ci sono altri problemi altrettanto grandi oggigiorno. Troppe auto, i gas di scarico, un sacco di stress per la ricerca del lavoro con tutte le emozioni e lo stress che ne deriva…
Ma anche io vivo in questa maniera? Sì, metà del mondo vive così… ed è il mondo intero a soffrire. In pratica tutti noi abbiamo un disperato bisogno dell’olio di pesce (scherzo ovviamente)! Vabbè… mi sono dilungato un po’ troppo e ho perso di vista l’argomento principale dell’articolo! Chiedo scusa ma sono un ragazzo emotivo e non posso farci nulla!
Bcaa 8 1 1
Nell’alimentazione sportiva ci sono prodotti utili per la crescita muscolare e uno tra questi è il BCAA che contiene un rapporto di leucina, isoleucina e valina variabile da 2: 1: 1 a 8:1:1… e allora, quale scegliere?
Coloro che praticano sport da tanto tempo sanno quanto siano utili gli amminoacidi nei processi di recupero muscolare. Tuttavia, dato il numero enorme di prodotti diversi sul mercato degli integratori sportivi e le diverse composizioni che ci sono, si fa molta confusione quando si desidera scegliere ciò che è meglio acquistare.
Come sappiamo,l ’integratore che prende il nome di BCAA (Branso-Chain Amino Acid) è formato da aminoacidi ‘ramificati’ chiamati così per la loro struttura. BCAA può servire da fonte di energia durante la formazione del muscolo e induce il corpo a bruciare una quantità maggiore di massa grassa, ma il principale vantaggio del BCAA è quello di agire come un anti-catabolico e di stimolare perciò la crescita della massa muscolare. Quando si tratta di costruire il muscolo, il BCAA con un rapporto di 8:1:1 diventa la scelta migliore.
Rapporto degli amminoacidi
La maggior parte degli integratori BCAA contengono un rapporto “standard” di leucina, isoleucina e valina ovvero quello 2: 1: 1. Con il passare del tempo, però, molti produttori hanno cambiato il rapporto in favore della leucina fino a giungere a rapporti di 8:1:1 o persino a 10:1:1. Molte persone credono che, essendo la leucina molto importante nella crescita muscolare, un prodotto con un rapporto di 10: 1: 1 è 5 volte superiore rispetto al BCAA 2: 1: 1 Ma ciò non è sempre vero e presto scopriremo il perché.
Innanzitutto dobbiamo capire qual è lo scopo con cui vogliamo utilizzare il prodotto per comprendere quello più adatto alle nostre esigenze.
Se si desidera sfruttare a pieno le potenzialità del prodotto, il momento migliore per assumere il BCAA è nella fase dall’allenamento; non è importante se prima, dopo o durante. (Eh sì, il BCAA serve come supplemento delle proteine che andrebbero comunque ad essere utilizzate). Durante la fase di attività è fondamentale avere abbastanza leucina da indurre la sintesi proteica nei muscoli. Una domanda allora sorge spontanea: perché non eliminare i due aminoacidi rimanenti a favore della leucina? La risposta è che sarebbe un grosso errore. Gli scienziati dell’Università di Baylor hanno condotto uno studio su tre gruppi di persone: a ogni gruppo, prima e dopo l’allenamento delle gambe, sono stati somministrati rispettivamente la leucina, il BCAA con un rapporto di 2: 1: 1 e un farmaco placebo. Dall’esperimento è emerso che la sintesi proteica nel gruppo di uomini che hanno consumato la leucina è superiore a quella degli uomini che hanno assunto un farmaco placebo. Ma i più alti livelli di sintesi proteica appartenevano al gruppo che aveva assunto il BCAA!
Il BCAA viene utilizzato dal corpo direttamente sulle fibre muscolari come fonte di energia soprattutto durante l’allenamento intensivo e negli esercizi di forza. Numerosi studi hanno dimostrato che l’integrazione del BCAA prima dell’esercizio aumenta la resistenza del muscolo e riduce la fatica. Tutto ciò avviene grazie all’aiuto della valina.
Durante l’esercizio fisico, il triptofano viene assorbito dal cervello in grandi quantità e poi convertito in 5-idrossitriptamina (5-HT), meglio conosciuta come serotonina. Un alto livello di serotonina segnala al cervello che il corpo è stanco e lo induce a diminuire la forza muscolare e la resistenza. L’assunzione supplementare di valina prima e durante l’allenamento aiuta a tamponare la produzione di triptofano e riduce quindi la quantità che viene poi convertita in serotonina. Ciò permette ai muscoli di lavorare per un tempo maggiore prima di percepire l’affaticamento. In altre parole, il BCAA aiuta a eseguire un maggior numero di esercizi, a riprendersi rapidamente tra le ripetizioni e mantenere una maggiore intensità di lavoro del muscolo. La valina aiuta inoltre ad essere più concentrati durante il giorno, anche se presa durante il giorno di riposo.
Per questi motivi, si raccomanda di prendere il BCAA con un rapporto di 2: 1: 1; tutti e tre gli amminoacidi nel complesso sono infatti importanti per chi si allena costantemente.